Descrizione

Un romanzo d’avventura, poliziesca. Tra le pieghe dell’avventura poliziesca, una presenza ingombrante quanto inafferrabile: la strage di Debrà Libanòs, la fucilazione in massa per mano italiana dei monaci del locale monastero copto, in Etiopia. Ritornano Eupremio Carruezzo e Luciano Serra, la strana coppia di poliziotti del tenebroso Organo Vigilanza Reati Antistatali (Ovra). Li avevamo conosciuti con Fàulas, impegnati nell’estate del 1939 in una difficile inchiesta nei palazzi del potere fascista. Con un balzo all’indietro, verso un’altra estate tutta africana del 1937, li ritroviamo ad Addis Abeba per indagare sull’assassinio di Duilio Bellassai (giovane ufficiale dell’esercito e irriducibile donnaiolo); un caso che li metterà di fronte a frustrazioni e miserie dei coloniali italiani. Ad Addis Abeba, Carruezzo eleggerà l’albergo-ristorante Impero a quartier generale dell’inchiesta, mentre Serra si aggirerà tra contesse e doppiogiochisti, biscazzieri e improbabili informatori dell’Ovra.