Descrizione

 È stato osservato più volte, a ragione, che l’intera produzione di Dessí ruota attorno a pochi e ripetuti nuclei tematici, perlopiù ricavati dal serbatoio delle esperienze infantili e giovanili (evidentemente sature di determinazioni) vissute dall’autore a Villacidro. I suoi romanzi, i racconti e i testi teatrali ostinatamente edificano, in effetti, una Sardegna schiva e autartica, e ciò nonostante coinvolta nelle grandi, incomprese guerre del Novecento (nonché esposta all’assalto dei disboscatori continentali): nella quale spesso e volentieri si inserisce la biografia di un giovane inquieto, avido prima di comprendere i misteriosi discorsi degli ultimi e quindi di estendere i propri orizzonti geografici e culturali, vagheggiando l’Italia e un’ancipite via all’esistenza (attiva e contemplativa a un tempo).