Descrizione

Racconto da assaporare, coinvolgenrte e a tratti nostalgico di un tempo che fu. Un racconto di ribellione contro le ingiustizie, di un desiderio nascosto di alzare la voce da parte di chi la voce non l’ha mai avuta, se non sulla carta, mentre a ben pensarci, anche il cane legato fuori dall’uscio, spesso ha piu diritti della donna. L’ingiustizia è ancora più grave quando la parola viene tolta alla donna in una società non matriarcale ma matrilineare, com’è la società nei nostri paesi. Perchè se fosse matriarcale sarebbe l’opposto di patriarcale, ma sarebbe comunque un modo di vivere imposto da altri.