Descrizione

La raccolta di saggi proposta in questo volume ha come obiettivo principale quello di investigare sotto una nuova luce critica il fenomeno dell’artigianato ispirato alla tradizione in Sardegna; con la volontà di spogliare le categorie e le pratiche a cui si fa riferimento di un’antropologia autoritaria, ideologizzata e per niente autoriflessiva. Da sottolineare l’originale saggio di Felice Tiragallo, che mette a confronto due attività apparentemente opposte, la tessitura e l’attività filmica, viste come esiti di una stessa antica e continua attività di mediazione tra fatti percettivi, tecnici e culturali. Ma anche quello di Carlo Maxia sui fabbricanti di campane di Tonara, che producono per gli allevatori sardi come per il mercato turistico e dei souvenir.Sette saggi che sollecitano ad andare oltre le classiche modalità di studiare e rappresentare il mondo artigiano. Non solo perché questo è diverso da quello di cinquant’anni fa, ma anche perché è aumentata la consapevolezza critica dei suoi protagonisti.