Descrizione

Un ragazzo paraplegico viene ritrovato accanto ai corpi dei suoi familiari, uccisi a fucilate, in un tratto della superstrada che divide in due la Sardegna. Un delitto senza un movente apparente, denominato “Il massacro del Campidano”, che sconvolgerà le certezze e gli equilibri di una famiglia, portando i protagonisti di questa vicenda a interrogarsi sui loro trascorsi personali.
Perché Paolo è stato risparmiato? Gli assassini chi volevano punire?
Di questo si occuperà il commissario Perra, che con attenzione e discrezione si affiancherà a Filippa, sorella della madre di Paolo – uccisa quel giorno insieme al marito e all’altro figlio – per cercare di scoprire il movente e i responsabili di quel triplice omicidio.
Un giallo con il quale gli autori, Simonetta Delussu e Paolo Montaldo, oltre che a coinvolgere il lettore nello sviluppo delle indagini – portando pian piano alla luce tutti gli indizi della vicenda criminale – riescono a descrivere ambienti e paesaggi di sfondo conservandone i colori e i profumi. Conservando l’autenticità di un tempo che si nutriva di magia e di fede, di sogni e apparizioni, di apparenza e di verità, che tutto sommato non è ancora passato.