Descrizione

In Michele Boschino, romanzo edito nel 1942, Dessì mette in scena la memoria di un contadino (Michele) e di un matematico (Filippo) che rispettivamente in terza ed in prima persona, affrontano nel presente e ripercorrono nel passato – assieme agli altri personaggi – lo scontro con l’esistenza. Divisi dall’estrazione sociale e dal tempo, ma uniti nella vicenda e nella vita grazie ad una regia che magistralmente fa convivere nell’opera il vecchio e il nuovo, entrambi si trovano costretti fra le spire di una campagna che è madre impassibile di tutti gli uomini.