Descrizione

Elemento identificativo per tutte le popolazioni che si affacciano sul Mediterraneo, l’olio di oliva ha sempre rappresentato anche per la Sardegna una grande ricchezza, sia per le sue virtuose caratteristiche nutrizionali, sia per le credenze, i simboli e i valori che gli sono associati: un vero e proprio “oro” liquido destinato non solo alla mensa, basti pensare alle numerose declinazioni del suo uso in ambito medico, erboristico e fitocosmetico.

Il volume racconta la storia dell’olivicoltura come parte integrante dell’identità dell’Isola e del suo paesaggio, in cui sono presenti meravigliosi esemplari monumentali di olivo e di oleastro, e illustra come l’impiego dell’olio, fin dalle epoche più lontane, sia stato di primaria importanza in una pluralità di occasioni non solo alimentari ma anche rituali, liturgiche e terapeutiche. Grazie a un’accurata schedatura corredata da un’apposita rassegna fotografica, viene inoltre documentato e valorizzato il grande patrimonio varietale sardo: proprio dalla lavorazione delle antiche cultivar derivano i sapori che distinguono le produzioni locali, dovuti a specifiche proprietà organolettiche, in grado di valorizzare e rendere unica la tradizione gastronomica del territorio.