Descrizione

Il testo consiste in una ricerca sul campo, a carattere antropologico, incentrata su come l’uomo di Sardegna vive il rito cristiano della Domenica delle Palme; in particolare, sull’intreccio tradizionale delle palme, "sa filadura de sa pramma", e sulla tradizione legata all’uso apotropaico, propiziatorio, magico e terapeutico delle palme benedette. Si approfondisce la simbologia dei manufatti, percorrendo così un itinerario di perfezionamento spirituale dell’uomo. Si entra nel mondo de "sa pintadura de sa pramma", ossia della creazione di manufatti artistici e allegorico-didascalici. Le denominazioni in sardo rispondono all’esigenza di conservazione delle lingua e dei valori che essa tramanda.