Descrizione

Sino al confine è una delle opere poco conosciute di Grazia Deledda, eppure ha una struttura solida, uno sviluppo coerente e direi perfetto, un ritmo serrato e una forte caratterizzazione dei protagonisti e non ha nulla da invidiare a Colombi e sparvieri, a La madre, a Il segreto dell’uomo solitario, a Marianna Sirca, a Canne al vento, romanzi che non cito a caso. Con essi ci sono delle affinità marcate, che vanno oltre i generici riferimenti che solitamente si fanno quando si legge la scrittrice sarda nella sua interezza, e ci sono atteggiamenti diversi nei riguardi di alcune tematiche. Per esempio, in questo Libro il paesaggio non è una proiezione degli stati d’animo, ha una sua autonomia… dalla prefazione