Descrizione

Storie da bar è una creatura a cui ho dato vita e visto crescere con gioia. Da subito si è stabilito un amore filiale. Non solo un qualcosa con cui giocare (forse all’inizio era soprattutto l’idea di svago che mi muoveva), ma anche approfondimento, conoscenza.

Un’esplorazione attraverso gli occhi e la penna degli altri – oltre la mia – di storie allegre e alcune tristi.

Sentimentali, da far sbellicare dalle risate e che rischiano di provocarti il pianto.

Di certo guarderò sempre con un senso di nostalgia e ottimismo verso questo percorso che prima di prendere forma e sostanza ci ha messo del tempo a delinearsi, ma nemmeno troppo.

Ricordo molto bene la sensazione di piacere e di attesa quando un suono preciso del telefonino annunciava in casella una nuova storia. A giorni anche cinque per volta. E la mia curiosità di leggerle e innamorarmene.

E in seguito, il loro ingresso nella pagina sociale e le reazioni di amici e lettori.

Insomma la patologia – se così si può definire – non era solo la mia. Il giochino piaceva a loro e a me. I feedback erano evidenti e ripetuti.

Tanto valeva dunque fermare su nobile carta queste belle storie. Una creatura diventata grande che regalerà ancora soddisfazioni.